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Visualizzazione dei post da luglio, 2014

Schio (VI), 6 - 7 luglio 1945 la strage delle carceri. I partigiani della brigata garibaldina massacrano 54 civili.

Un reparto di partigiani della brigata garibaldina, comandati da “Romero” e “Teppa” (pseudonimi), irruppe nella notte del 6 Luglio nel carcere mandamentale della città; non disponevano di elenchi di fascisti, quindi li cercarono, e, non avendoli trovati, le vittime furono scelte tra i 99 detenuti del carcere. Tra questi, solo 8 erano stati indicati al momento dell’arresto come detenuti comuni, mentre 91 erano stati incarcerati come “politici” di possibile parte fascista, sebbene non tutti fossero ugualmente compromessi con il fascismo e in molti casi forse fossero stati arrestati per errore. Erano in corso gli accertamenti delle posizioni individuali. Per alcuni era già stata accertata l’estraneità alle accuse ed era già stata decisa la scarcerazione, non avvenuta per lentezze burocratiche. Gli 8 detenuti comuni vennero subito esclusi dalla lista, insieme a 2 detenute politiche non riconosciute come tali. Al processo del 1952 si accertò che solo 27 su 91 avevano una connotazio

29 maggio 1945. La strage della famiglia Turchi a Lavagnola - Staglieno (SV)

Dopo il 25 aprile 1945, la scia di omicidi a sfondo politico, a Savona, si allunga sempre più…questo fatto, realmente accaduto ha come protagonisti una innocente famiglia, i Turchi appunto, ed un gruppo di partigiani comunisti che non verranno mai identificati. Dopo il 25 aprile 1945, la scia di omicidi a sfondo politico, a Savona, si allunga sempre più…questo fatto, realmente accaduto ha come protagonisti una innocente famiglia, i Turchi appunto, ed un gruppo di partigiani comunisti che non verranno mai identificati.     Con il favore delle tenebre, cinque uomini armati, risalivano un sentiero di Ciantagalletto, che nella zona detta dei Ciatti, del quartiere rosso di Lavagnola, portava ad un casolare isolato.     I cinque armati, non erano sicuramente fascisti,  perché  era al 29 maggio 1945. Erano sicuramente qualcosa d’altro: e ci si arriva per logica deduzione, all’indomani della Liberazione, avvenuta il 25 aprile 45, l’unica forma di potere organizzato e armato, dominante,