Erano
in circa duecento persone alla contro manifestazione organizzata per protestare
contro la commemorazione per il massacro compiuto nella notte tra il 6 e il 7
luglio del 1945, a guerra terminata, da un gruppo di ex partigiani a Schio.
Come ogni anno le associazioni di estrema destra depositano una corona di fiori
(foto) davanti alla biblioteca civica e tengono una orazione funebre per
ricordare le vittime.
E come ogni anno c'è la protesta in piazza Rossi delle sigle di estrema sinistra e dell'Anpi, manifestazione alla quale in quest'occasione hanno preso parte anche venticinque anarchici, non legati ai centri sociali vicentini Arcadia e Bocciodromo. I quali, senza preavviso, hanno cercato di aggirare il servizio d'ordine predisposto dalla Digos di Vicenza per cercare di aggredire alle spalle i militanti di destra. Gli agenti si sono accorti degli spostamenti e li hanno fermati, tenendoli a debita distanza.
A distanza di un paio di settimane, però, visionando i filmati ripresi dalle telecamere sono state denunciate per manifestazione senza preavviso quattro persone che hanno preso la parola in pubblico: due uomini, uno di bassano dell'86 e l'altro di San Vito di Leguzzano classe ’92; e due donne: una di Schio del '90, denunciata anche per rifiuto di fornire indicazioni sulle sue generalità, e un'altra classe '92 che risulta residente a Genzano di Roma.
Quest'ultima ha subito anche una denuncia per oltraggio a Corpo dello Stato, avendo gridato: "state proteggendo i fasci, merde!".
E come ogni anno c'è la protesta in piazza Rossi delle sigle di estrema sinistra e dell'Anpi, manifestazione alla quale in quest'occasione hanno preso parte anche venticinque anarchici, non legati ai centri sociali vicentini Arcadia e Bocciodromo. I quali, senza preavviso, hanno cercato di aggirare il servizio d'ordine predisposto dalla Digos di Vicenza per cercare di aggredire alle spalle i militanti di destra. Gli agenti si sono accorti degli spostamenti e li hanno fermati, tenendoli a debita distanza.
A distanza di un paio di settimane, però, visionando i filmati ripresi dalle telecamere sono state denunciate per manifestazione senza preavviso quattro persone che hanno preso la parola in pubblico: due uomini, uno di bassano dell'86 e l'altro di San Vito di Leguzzano classe ’92; e due donne: una di Schio del '90, denunciata anche per rifiuto di fornire indicazioni sulle sue generalità, e un'altra classe '92 che risulta residente a Genzano di Roma.
Quest'ultima ha subito anche una denuncia per oltraggio a Corpo dello Stato, avendo gridato: "state proteggendo i fasci, merde!".
da VicenzaPiù 21.07.2015
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